Eccoci qui di ritorno dalla trasferta a Rovereto dove si sono svolti i CAMPIONATI ITALIANI CSI DI ATLETICA.
Ebbene si anche quest’anno siamo sopravvissuti alla tre giorni forse più impegnativa di tutta la stagione agonistica…. ma quante emozioni e soddisfazioni ci portiamo a casa da questa esperienza.. non solo tecniche ( e ne abbiamo avuto molte, ma soprattutto umane).
Ma andiamo con ordine… partiamo dal medagliere che ci ha visto portare a casa un ottimo bottino per la nostra “piccola” società ( ci presentavamo con 14 atleti rispetto ad altre squadre formate da 30 atleti e più ) conquistando:
– 5 TITOLI NAZIONALI ( disco con MARCO LAZZARO e record nazionale CSI, peso con GUENDALINA DOZZO, salto triplo MATTIA BRUNELLO per gli uomini e ELENA RUZZIER per le donne e sempre nel peso FABIO GALLINARO nostro allenatore nei lanci)
– 1 MEDAGLIA D’ARGENTO nella staffetta giovanile 4×100
-3 MEDAGLIE DI BRONZO nel peso, staffetta 4×100 e nel lungo
Un ottimo bottino, alcune medaglie attese, altre sono state inaspettate perché vinte in situazioni fisiche critiche ma forse proprio per questo sono quelle che riempiono il cuore e gli occhi di atleti e allenatori di gioia.
Certo tutto questo non sarebbe stato possibile se i genitori (nonostante il periodo duro che stiamo vivendo) non avessero permesso ai propri ragazzi di vivere questa esperienza sportiva, ma soprattutto di gruppo. Si perché forse e’ proprio questa la medaglia più’ grande che ci portiamo a casa da questi campionati italiani… IL GRUPPO.
Per noi allenatori credo sia il traguardo più importante vedere crescere e consolidarsi un gruppo così eterogeneo (parliamo di ragazzi dalla prima media alla 4-5^ superiore) e vederli condividere qualsiasi cosa tra loro… dalle stanze, al semplice stare a tavola per ore la sera a ridere e scherzare, perché no anche prendersi in giro.. ma sempre con lo spirito di gruppo che di sera ci faceva sembrare una combriccola di comici e amici.. (memorabili le partite a Risiko, a “vecia” o i momenti barzelletta a piegarci dal ridere), ma di giorno durante le gare ci vedeva tutti una cosa sola… molto più’ che compagni di squadra.. tutti a tifare x il compagno, pronti ad incitarlo e consolarlo.. nessuno escluso.. tutti erano partecipi di ciò che i loro compagni facevano.. E’ stata un’esperienza memorabile… sono sicuro rimarrà a lungo nella memoria di chi l’ha vissuta.
E’ vero.. dietro c’e’ tanto lavoro tecnico e organizzativo… a volte ti passa per la testa ” chi me lo fa fare?? “… ecco questa esperienza e’ una di quelle che ti da la carica e la voglia per ripartire ancora più motivato di prima.. perché’ se i risultati sono questi…. cosa si può’ volere di più’?????
